Icon Generosae Stirpis Moncatae Quae Olim A Bavaris
Orta Regibus, et Reginas Genuit, Et Regnorum
Peperit Assertores
La storia familiare trasmessa e documentata fa risalire la famiglia Moncada a
Dapifer figlio del visconte di Girona e figlio Carlo Martello re de facto dei Franchi.
Questa discendenza dal re dei Franchi è il primo elemento dinastico asseverato e riportato in tutte le genealogie della casa de Moncada, ovviamente unitamente alla discendenza da S.M. l'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo Magno, re dei Franchi.
I successivi matrimoni tra molti membri della famiglia dei conti di Barcellona e re d'Aragona e re di Sicilia apportano alla famiglia Moncada il riconoscimento di
"membri della Corona d'Aragona e tra i 9 Baroni della Fama" che in Catalogna era una concessione di consanguineità con la famiglia reale.
Costanza d'Aragona figlia del re Pietro II sposa nel 1212 Guglielmo Moncada, Gersende de Aragona figlia del conte do Provenza Alfonso d'Aragona sposa Guglielmo de Moncada
Gastone de Moncada sposa
Beatrice di Savoia figlia di Pietro conte di Savoia già vedova del delfino di Vienna Guignes VIII
Costanza de Moncada sposa
Alfonso infante d'Aragona e rimasta vedova sposa
Enrico Plantageneto figlio del duca di Cornovaglia e re dei Romani.
Guglielmina Moncada il 28 agosto 1291 sposa
Pietro infante d'Aragona e figlio di Sua Maestà il re Pietro III° re di Sicilia e re d'Aragona.
Matteo I de Moncada sposa Giovanna Peralta figlia di
Isabella d'Aragona.
Sua Maestà la regina Elisenda de Moncada regina di Aragona e regina di Sicilia sposa
Sua Maestà il re Giacomo II d'Aragona re di Aragona e re di Sicilia
La famiglia discende anche dal
re Guglielmo I° il conquistatore come attestato da tutte le genealogie dei discendenti da Sua Maestà William I° aggiornate fino ai giorni d'oggi.
Sua Altezza Imperiale Irene Lascaris, nipote dell'imperatore Teodoro Lascaris, sposò Ottone de Moncada.
Con il matrimonio tra il principe di Monforte Giovanni Antonio de Moncada con Rosa Galletti e Ventimiglia, erede dei titoli paterni e materni la famiglia Moncada di Monforte vanta titolo di discendenza dai
conti sovrani di Geraci discendenti dalla famiglia reale d'Altavilla.
Secondo il Litta i titoli e le prerogative di casa Ventimiglia passano a questa famiglia Moncada. La principessa morì il 9 maggio 1863 e riposa della cappella Moncada del cimitero di Santa Maria di Gesù.
In tempi recenti
Sua Altezza Reale la principessa Maria Esmeralda del Belgio ha sposato nel 1998 il professor Salvador Moncada eminente professore e research Domain director for cancer della Università di Manchester
il re Pietro II d'Aragona, padre di Costanza Moncada
genealogia delle antiche linee de Moncada con i primi matrimoni tra i re d'Aragona e i Moncada
Elisenda de Montcada e Pinos nacque in Catalogna nel 1292 e morì a Barcellona nel 1364. Era figlia del Gran Siniscalco di Catalogna Pietro II e della sua seconda moglie Elisenda de Pinos. La sua bisnonna, moglie del nonno di suo padre, era la principessa reale Costanza figlia del re Pietro d'Aragona conte di Barcellona. un suo fratello Ottone ( Ot in Catalano) fu padrino di battesimo del futuro re Sua Maestà Pietro il Cerimonioso, un altro fratello Gastone fu vescovo di Girona dove attualmente è sepolto. Sua Santità il papa Giovanni XXII dovette concedere una dispensa papale perché il grado di consanguineità era molto stretto. Il re sposò Elisenda de Moncada nella Cattedrale di Tarragona il giorno di Natale del 1322.
La regina abitò nel vecchio palazzo reale di Barcellona ma chiese ed ottenne dal re la edificazione di una nuova reggia Pedralbes ( pietre chiare in catalano) li vissero i reali fino alla morte del re.
Alla morte del sovrano, la regina prese i voti e indossò il saio di Monaca clarissa fondando in Real Monastero di Pedralbes dove è sepolta.
Alla sua morte e per sua volontà testamentaria la residenza reale venne demolita, lasciando integra invece la parte adibita al culto e al monastero, insieme ai locali di accoglienza e cura.
E' un personaggio ancora molto amato in Catalogna, le sono dedicate scuole, biblioteche, strade.
Fu una donna colta e umana, di grande sensibilità. Usò la sua enorme ricchezza e prestigio per ottenere riforme a favore delle donne, e accoglieva nel monastero le donne maltrattate ponendole sotto la sua protezione.
In casa Moncada è sempre stata considerata un modello di compostezza, solidità, rispetto, altruismo. Una donna che usò il suo potere per migliorare la condizione delle donne del tempo.
Una delle tradizioni popolari catalane più sentite è quella dei Giganti, una delle gigantesse più amate è quella della "reina Elisenda".